Prevenzione e cura delle malattie dell'anca

L’anca è un’articolazione emisferica posta tra l’acetabolo, profonda cavità a forma di coppa del bacino, e la testa liscia e arrotondata del femore.
L’articolazione dell'anca è molto sollecitata dal peso e dalle attività che comportano lavori pesanti e dagli sports che possono sollecitare in maniera eccessiva queste articolazioni.
Le malattie dell'anca risentono spesso di alcune condizioni di carattere ereditario più frequenti nel sesso femminile e chiamate con il termine generico di “displasia congenita dell'anca”.
L'anca è colpita spesso da traumi (incidenti stradali, sportivi, lavorativi), da malattie reumatiche gravi (poliartrite reumatoide ed altre) e da alcune situazioni vascolari che possono portare in soggetti predisposti alla necrosi del tessuto della testa femorale.
La prevenzione delle malattie dell’anca è importante:

  • diagnosi precoce in età neonatale della ”displasia congenita dell’anca”
  • controllo del peso
  • limitazione delle attività lavorative pesanti e degli sports traumatizzanti (sono consigliati gli sports a basso impatto come la bicicletta e il nuoto)
  • prevenzione dell'osteoporosi nelle donne in menopausa e nell’anziano

Le possibilità terapeutiche per affrontare le malattie dell’anca sono varie ed associabili:

  • i cicli fisioterapici ripetuti per controllare la sintomatologia della patologie più lievi oppure per trattare i pazienti già operati per alcune patologie più gravi
  • la terapia infiltrativa che nell'anca, al contrario del ginocchio, viene praticata più raramente con infiltrazioni di cortisonici nei soggetti più anziani colpiti da artrosi più grave e di acido ialuronico nei soggetti più giovani
  • gli interventi mini-invasivi o artroscopie dell'anca che vengono eseguiti per forme iniziali di artrosi
  • gli interventi “a cielo aperto” che consistono nella sostituzione dell'articolazione dell'anca con una artro-protesi.